Il Partito Democratico di Cattolica, dopo aver eletto due coordinatori di garanzia (Luca Ercolessi e Paolo Russomanno) e un coordinamento (Alessandro Belluzzi, Giuseppe Beretta, Giuliana Giulini, Gianfranco De Nicolò, Maurizio Piva e Laura Sabattini) si prepara alle Primarie del centrosinistra previste per il 25 novembre con eventuale ballottaggio il 2 dicembre.
Si terrà martedì 13 novembre alle ore 21 un’Assemblea degli iscritti, presso la Casa del Pescatore, aperta ai simpatizzanti: un incontro in cui verranno spiegate le regole delle Primarie e che sarà anche un’occasione per spiegare a iscritti e simpatizzanti i programmi e le proposte dei candidati PD.
Per quanto riguarda il tema delle regole, dal PD cattolichino fanno sapere che “Ci si può registrare anche nel proprio seggio di riferimento il giorno del voto, come sempre (i seggi sono alle Ex Scuole Filippini per le sezioni elettorali dalla 1 alla 6, Palazzetto dello Sport per quelle dalla 7 alla 13 e Bar Euro per le sezioni 14 e 15). Chi volesse accorciare le operazioni di voto ed evitare file, però, può registrarsi anche presso la sede PD di via Amici il martedì dalle 15 alle 17 e il sabato dalle 10 alle 12. Inoltre studieremo altre occasioni di registrazione per agevolare i simpatizzanti del centrosinistra.
È importante che il popolo del centrosinistra si mobiliti e venga a votare: le primarie sono una grande scelta democratica, che a Cattolica abbiamo deciso di adottare sotto forma di “congresso aperto” – con regole che discuteremo – anche per la futura elezione del Segretario di Circolo”.
Riguardo invece il tema del confronto tra i candidati, a Cattolica rappresentati dal Comitato Bersani e dal Comitato Renzi, dal PD di Cattolica insistono sulla serata di martedì 13 come momento di chiarificazione “Sarà un’occasione di confronto vero sui temi. I
rappresentanti dei comitati esporranno i principali contenuti portati avanti dai candidati, e si confronteranno con i presenti. Stiamo mantenendo in questo confronto un clima produttivo e corretto, dimostrato anche dalla scelta di fare insieme i banchetti in Città”, concludono dal Partito cattolichino.
