LA SEGRETERIA PD: DOPO LE ELEZIONI EUROPEE VIA A UN PERCORSO PARTECIPATO PER IMMAGINARE LA CITTÀ DEL FUTURO, IN QUESTI DUE ANNI DI LEGISLATURA ECCO LE NOSTRE PRIORITÀ
La Segreteria del PD di Cattolica, con il partito attualmente impegnato nella campagna elettorale per le elezioni europee del 25 maggio (serate in città: ieri sera, venerdì 16, dalle ore 20, in Piazza Po; venerdì 23, dalle ore 20, in Piazza Che Guevara; banchetti sabato 17 e domenica 18 in varie aree della Città) ha già messo in cantiere un percorso politico a breve e medio termine.
Dopo le elezioni, infatti, il focus del Partito sarà tutto rivolto su Cattolica: “Come circolo PD dobbiamo avere una positiva ossessione del futuro. – spiega la Segreteria – In questo senso, durante l’estate elaboreremo un quadro programmatico di base, che da settembre svilupperemo in confronti e tavoli di lavoro e anche grazie agli incontri tematici della “Bottega delle idee” (che ha già esordito con un incontro sulla mobilità). Sarà un percorso partecipato che avrà al centro l’innovazione e sarà aperto alle migliori intelligenze che si riconoscano in una visione di centrosinistra moderno e capace di rinnovare la tradizione di buongoverno del territorio. Puntiamo, entro fine anno, a costruire un evento “modello Leopolda”, dando a chiunque voglia intervenire rispetto alle basi programmatiche la possibilità di farlo nell’ambito di un’intera giornata di interventi e confronti fuori dagli usuali schemi”.
Cattolica, secondo la Segreteria del circolo cattolichino, ha bisogno di mettere in campo un progetto ambizioso: “Mai come ora è necessario costruire in modo accurato e approfondito un progetto, un piano di sviluppo basato su un nuovo modello, una visione che abbia un più ampio respiro e confini ben definiti: dobbiamo traguardare i prossimi dieci-venti anni, e questo può farlo solo il PD, perché ha le persone, le energie e la capacità di aprirsi senza paura a nuove idee e contributi importanti”.
Per fare questo, occorre però anche agire anche sul breve periodo: “La recente conferma da parte del Sindaco Cecchini che questo sarà il suo unico mandato rappresenta un elemento di serietà e di credibilità che in politica è tutto: era l’impegno di una legislatura che doveva avere il compito di sistemare alcune pendenze storiche e proseguire sulla strada del risanamento già intrapresa con coraggio da inizio anni 2000 per aprire la strada al futuro. – prosegue la Segreteria – Riteniamo che nei prossimi due anni vadano messe in campo alcune priorità, concentrando le energie e ben sapendo che l’azione amministrativa avviene in un quadro di grande difficoltà per gli enti locali che non può essere banalizzato”.
Ecco quindi l’agenda del PD: “In primis, la Città dovrebbe unirsi per concludere il percorso legato ad alcune grandi pendenze (Fondazione Regina Maris, SWAP, VGS), che devono rappresentare l’elemento primario per l’azione dell’Amministrazione e su cui i progressi fatti con il faticoso lavoro di questi anni vanno salutati come importanti risultati per la collettività.
Il secondo punto è concentrare gli sforzi sulle manutenzioni e l’ordine cittadino – priorità politica, assieme alla spesa per sociale, cultura e scuola, per il nostro Partito – limitando il ricorso all’indebitamento a favore di futuri investimenti che dovranno essere strategici per l’idea di città che sarà elaborata. Sempre più le risorse andranno reperite da politiche di contenimento della spesa, ad esempio attraverso una politica del personale che punti a ridurne il costo in modo sensibile, evitando allo stesso tempo un irrigidimento della spesa. Riteniamo che la linea del Presidente Renzi sulla dirigenza a tempo indeterminato come elemento da superare, ad esempio, sia in questo senso un elemento di guida e come Partito rappresenta un punto fondamentale del mandato politico.
Occorre poi, in questi anni conclusivi della legislatura, unire all’azione di governo un atteggiamento di maggiore apertura e di confronto, senza irrigidimenti, con le varie istanze della società: occorre con umiltà partire dall’assunto che molto è stato fatto, ma tanto resta ancora da fare. Occorre in questo senso che giunta e gruppo consiliare facciano emergere il lato politico dell’amministrare, garantendo il primato della politica sul lato puramente gestionale e tecnico.
Come Partito – conclude la Segreteria PD – dobbiamo e vogliamo essere il luogo dell’elaborazione politica, del pensiero “lungo”, ma i cittadini sappiano che in noi avranno sempre più un protagonista nelle evoluzioni della Città, per garantire che l’azione di governo abbia freschezza, apertura e capacità di costruire la strada che ci porterà alla Cattolica del futuro”.