Primarie PD, Montanari presenta il percorso: candidati ufficiali il 21 dicembre, programmi entro il 9 gennaio e al voto il 28 febbraio: “Saranno una festa democratica lunga due mesi”
Il Segretario PD Alessandro Montanari presenta il percorso delle Primarie PD. “Le Primarie sono il contrario dei candidati imposti dall’alto, dei caminetti e delle trame stantie proprie della vecchia politica. Ben gestite e senza eccessi agonistici o vittimizzazioni, possono essere una grande festa democratica. Una festa che, nel nostro caso, abbiamo voluto durasse oltre due mesi per creare consapevolezza e presenza reale tra la gente. Il Circolo ha sposato questo metodo, e come è noto ho personalmente posto questa soluzione come l’unica possibile”.
Il PD cattolichino si è dato un quadro di regole: “Il Regolamento è stato approvato all’unanimità e crea un quadro di norme serie ma snelle. Tutti i materiali sulle primarie saranno anche sul nostro sito recentemente rinnovato, e il tutto sarà gestito in modo trasparente e aperto. Alla fine nelle Primarie ciò che conta è che emerga dal voto una scelta consapevole dei cittadini, proiettata alle “secondarie”. La raccolta firme per le candidatura è in corso fino al 19 dicembre, quando verranno depositate le candidature. Il 21, oltre a farci gli auguri in Direzione, annunceremo i candidati ufficiali. Fino al 9 gennaio ci sarà tempo per sviluppare i documenti programmatici, mentre il Circolo inizierà la propria campagna ufficiale l’11 gennaio. Il voto sarà domenica 28 febbraio”.
Proprio sull’importanza di una valida campagna di informazione insiste Montanari: “Mentre i comitati faranno le proprie campagne per i singoli candidati, io lavorerò perché il Partito nel suo insieme faccia campagna per il voto, la partecipazione, la volontà del PD di aprirsi alla città. Le primarie sono aperte e vogliamo che tutti sappiano dell’opportunità di voto, e che ci siano vari momenti di confronto tra i candidati perché il voto stesso sia consapevole e informato. Io sarò rigoroso nel garantire eguali opportunità a tutti e un’informazione capillare e oggettiva in città, anche perché alla fine deciderà il voto popolare che vogliamo appunto sia molto partecipato”.
Montanari conclude di nuovo sul valore delle Primarie: “Credo che sapremo uscire da questo percorso più forti e con una comunità partito allo stesso tempo più aperta e solidale, perché ormai tutti conoscono lo strumento. D’altra parte credo che chi vuole guidare una Città debba necessariamente sapere affrontare una competizione come questa con lealtà, serietà e compostezza, doti che credo caratterizzino la classe dirigente del nostro Partito. Alla Città, come referente imparziale della competizione, prometto di raccontare in trasparenza ogni passaggio ed evoluzione di questo percorso democratico”.