#OpenStatuto, il PD di Cattolica e il nuovo Statuto Comunale

Un esempio del ruolo che i Partiti possono avere, oggi, sfruttando le nuove tecnologie. È questo il senso dell’esperimento #OpenStatuto, che la segreteria del PD di Cattolica intende fare sul nuovo Statuto Comunale, la cui bozza di lavoro è attualmente in mano ai gruppi politici.

“Il Presidente del Consiglio Comunale Russomanno ha prodotto con un lavoro importante una bozza che darà al Comune di Cattolica uno Statuto innovativo e aggiornato dopo tanti anni. – spiega il Segretario PD Montanari – Attualmente il testo è in mano ai consiglieri perché propongano aggiunte o limature con la partecipazione delle forze politiche di appartenenza, e auspico che si arrivi ad un’approvazione condivisa che darebbe un bel segnale politico sul tema della “scrittura condivisa delle regole”. Per quanto ci riguarda, oltre ad ascoltare i nostri iscritti, vogliamo partecipare questa fase aprendoci anche ai suggerimenti che vengono dalla Città. Ovviamente poi spetterà al nostro gruppo consiliare trasformare quei suggerimenti, ovviamente se pertinenti e condivisibili, in proposte conformi al testo di quella che sarà la nuova “Costituzione” del Comune di Cattolica. Noi, come Segreteria, abbiamo intanto messo sul piatto la possibilità per la Giunta di costituirsi parte civile in caso di processi che potrebbero colpire l’immagine della comunità cattolichina: usura, criminalità organizzata, violenze su donne e bambini, omofobia. Speriamo non serva, ma come PD sono temi su cui vogliamo tenere alto il livello di coscienza”.

Il sistema per inviare il proprio contributo sarà semplice e facilmente utilizzabile: su questa pagina si potrà leggere o scaricare il testo e reinviarlo con le proprie proposte, o scrivere semplicemente un messaggio o una mail. Per fare questo si potrà utilizzare il form presente sulla pagina o l’indirizzo mail statuto@pdcattolica.it. Ci sarà tempo per contribuire fino al 31 marzo.

Comunicato stampa – Festa Democratica: un bilancio

Bilancio di un successo oltre ogni più rosea aspettativa per la Festa Democratica tenutasi sabato 7 e domenica 8 in Piazza Primo Maggio a Cattolica.
“Speravamo che la nostra scelta coraggiosa e l’organizzazione molto particolare di questa festa potesse essere premiata dal favore della gente, – spiega Alessandro Montanari, Segretario PD Cattolica – ma questa reazione positiva ci ha davvero lasciati senza parole: migliaia di visitatori nelle due serate, gente di ogni età in pista e ai tavoli, un ritorno a quella centralità anche sociale che una politica dalla faccia pulita può e deve avere”.
Doveroso il ringraziamento ai volontari impegnati in tutte le fasi, dalla preparazione al montaggio, dalla cucina allo smontaggio: “So che ognuno di loro sente ora un po’ di stanchezza, ma soprattutto molta gioia e tanto orgoglio. – continua Montanari – A Cattolica il PD è fatto di donne e uomini disponibili a sacrificarsi per l’idea che il partito possa cambiare la politica e il Paese; a loro va il merito di questo successo. Sono senza dubbia la parte più bella del nostro partito, l’esatto opposto dei 101 che hanno affossato Prodi, e spero che anche a Roma si rendano conto che è da questa ricchezza nei territori che occorre ripartire”.
Dopo questo risultato, Montanari apre poi la porta alle future attività del Partito: “A livello locale – anticipa il Segretario cittadino – intendiamo compiere una serena e produttiva azione nell’ambito della verifica di metà mandato, per prospettare il lavoro della seconda metà di legislatura. Partiremo inoltre con nuovi gruppi di lavoro e riprenderemo quelli già attivati. Porterò poi in Direzione una sorta di “codice etico” molto rigoroso e stringente, rispondendo coi fatti alle chiacchiere a volte capziose della recente moda antipolitica”.
Per quanto riguarda l’attività sui temi nazionali, invece, Montanari conclude: “Pur non avendo il Congresso di Circolo, dovremo confrontarci con consultazioni a livello provinciale, regionale e nazionale. Non intendiamo in questo senso essere passivi, ma discutere seriamente e far sentire la nostra voce. Partiremo per fare ciò da un confronto su un documento politico sulle prospettive del Partito che come Segretario ho già anticipato alla direzione”.

Comunicato: Festa Democratica del 7/8 settembre in Piazza 1° Maggio

Parte domani (sabato 7) e prosegue nella giornata di domenica 8 la Festa Democratica organizzata dal circolo di Cattolica del PD, in Piazza Primo Maggio, entrambe le sere con inizio dalle ore 19.

“Pensiamo di aver costruito un evento che risulterà piacevole per tutti i partecipanti, e rappresenterà un importante momento sociale. – spiega il Segretario PD Montanari – Abbiamo cercato di proporre un’offerta varia, e con i nostri volontari ci stiamo impegnando da tempo per garantirne la riuscita”.

Il programma prevede sabato 7 apertura alle 18 della Festa e proseguimento con l’esibizione del ballo brasiliano “zumba”, dal crescente successo, e a seguire musica anni ’70-’80 con il DJ di Radio Sabbia “Enrico il pazzo”. Durante la serata “festa della birra” con proposte gastronomiche di carne e pesce. Dalle 22 circa, per i convenuti, offerta di penne all’arrabbiata.

Domenica 8, invece, apertura con dibattito alle 19, con la presenza dei parlamentari Emma Petitti, Tiziano Arlotti e, salvo impegni romani, Matteo Richetti. A seguire intrattenimento ballabile, mentre all’offerta gastronomica della serata si uniranno piatti tradizionali quali trippa e fagioli.

Durante entrambe le serate saranno inoltre previsti momenti ludici e una mostra sulla storia delle Feste dell’Unità nella provincia di Rimini, arricchita dalla proiezione di centinaia di foto della storia del PCI-PDS-DS, del PPI-Margherita e del PD di Cattolica.

“Vogliamo rappresentare la continuità di un popolo in festa, anche in questa fase difficile per la politica. – conclude Montanari – Nonostante creda fortemente nel fatto che un Partito debba innovare con coraggio per riuscire a guidare questa fase storica, non si può dimenticare le proprie radici, e guardiamo quindi con amore e rispetto alla nostra storia, rappresentata nelle Feste dell’Unità e dell’Amicizia. Guardando le facce del nostro popolo in Festa, ieri come oggi, faremo del nostro meglio per proseguire questa storia con nuove energie e contenuti”.