A cena con Rosy Bindi

Si desidera informare di un evento particolarmente interessante.  Martedì 3 maggio, alle ore 20.00, presso il ristorante Pirata, situato in via Milano a Cattolica, si svolgerà una cena elettorale in compagnia del Presidente del Partito Democratico Rosy Bindi.

La serata è intitolata “Le elezioni amministrative all’interno del panorama politico italiano”. Tutti possono partecipare, il costo della cena è di 30 euro a persona ed  i posti disponibili sono 150 circa, per cui è richiesta una prenotazione.

Per ulteriori informazioni e/o prenotazioni: 0541/961044; pdcattolica@libero.it; info.

Oggi: presentazione della lista PD

Oggi nella sede del Partito Democratico cattolichino si è svolta, alle 13.30, la presentazione ufficiale della lista dei candidati consiglieri comunali.

Sopra il manifesto ufficiale con tutti i nomi e i volti, tra quelli già noti e quelli emergenti per la prima volta. La lista, come si può vedere, è composta da un numero pari di donne e di uomini, da diverse professionalità e specializzazioni; infine, da diverse età.

Si ricorda che si vota tracciando un segno (una croce, ad esempio) sul nome del candidato sindaco Piero Cecchini e una sul simbolo del PD. In aggiunta accanto al simbolo del partito democratico si può scrivere il cognome di uno dei candidati, se vi è una preferenza.

Importante è ricordare che il segno sul candidato non basta, essendovi una coalizione, infatti, tale segno non va automaticamente alle forze politiche poste a suo sostegno.  È necessario quindi un ulteriore segno sul simbolo del partito.

POSTER CANDIDATI

La parola al Segretario Prioli

La nostra città si avvicina all’appuntamento elettorale.

Ci sono tutti i presupposti perché queste elezioni sanciscano la chiusura di una delle peggiori stagioni  politiche che Cattolica abbia mai vissuto, che ha visto una forte spaccatura nell’ambito del centrosinistra e una contrapposizione esasperata tra minoranza e maggioranza di governo.

Si prospetta quindi l’opportunità di un “rinascimento” della politica cittadina, tornando a basare il confronto su temi programmatici e sulle idee, abbandonando lo scontro a priori e le posizioni fortemente “ideologiche” che hanno tratto origine da presupposti ormai non più attuali.

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